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giovedì 8 agosto 2013

Marco sull'Olimpo

Essere dei campioni è la miscela di tante cose.
Non basta essere veloci, non basta arrivare primi al traguardo, un campione si vede da tante altre cose.
Dalla compostezza, dall'umiltà, dalla quieta cortesia che riserva a tutti.
Dal diretto avversario all'ultimo degli easy runner.
Un campione vero è un modello, un simbolo di sport, sacrifici e abnegazione.
Dalle nostre parti campione fa rima da anni con Marco Brambilla.
Marco, classe '69, ha classe ed eleganza da vendere, vederlo correre fa venir voglia di allacciarsi gli scarpini e andare.
Stilisticamente perfetto è una garanzia di spettacolo in tutte le gare che lo vedono alla partenza.
In questi giorni ha, credo, esaudito il sogno di chiunque pratichi sport.
Ha partecipato alle Olimpiadi Master o, come il chiamano, ai World Master Game.
Dove lo spirito olimpico è puro, dove si è vista un' atleta prima al traguardo richiamare all'ordine tutte le compagne di gara per schierarsi con loro ad applaudire l'ultima all'arrivo, una signorina classe 1927.
Marco era impegnato nelle sue discipline: 10 e 5 km.
La dieci è una gara dura e mossa, immersa in una cappa d'afa cittadina che spezza il fiato e affatica il passo.
Marco mantiene il secondo posto fino ad un km e mezzo dall'arrivo, quando, un diretto avversario di categoria lo recupera e lo passa.
Ma il campione sa che bisogna tenere da parte qualcosa ed è lì, in mezzo alle ali di folla già schierate, che andando a prendere le ultime energie, riposte in testa e cuore, riprende la sua posizione e la sua medaglia d'argento.
Ieri in una giornata dal clima variabile, si correvano i 5000 mt. in pista.
La gara è serrata fino alle ultime battute dove, complice una splendida volata da campione, Marco lascia indietro l'atleta russo quel tanto che basta per portare a casa la medaglia più splendente: quella d'oro.
Ieri sera, rispondendo al suo messaggio che comunicava la vittoria, il nostro presidente scriveva :Complimenti, sei proprio un campione te lo meriti!.
E credo che, a questo, non ci sia d'aggiungere nulla.
Torna a casa Marco, ti aspettiamo, vogliamo vederti al collo quelle medaglie, quelle che ti sei guadagnato lavorando duro per anni!

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